Articoli marcati con tag ‘serpente’
crotalus horridus, crotalo, crotali, descrizione
Del crotalus horridus vi diamo la descrizione di un serpente a sonagli velenoso della famiglia dei viperidae che vive nella parte orientale degli Stati Uniti. Questa è l’unica specie di serpenti a sonagli che vive nella maggior parte del popoloso nord-est degli Stati Uniti ed è stato in primo piano nella rivoluzione americana, in particolare come simbolo nella prima Navy Jack. Nessuna sottospecie è attualmente riconosciuta. I crotalus horridus adulti di solito crescono fino a una lunghezza media di 91-152 centimetri. La lunghezza massima riportata è di 189,2 cm (Klauber, 1956). Holt nel 1924 parla di un grande serpente catturato nella contea di Montgomery, in Alabama, che aveva una lunghezza totale di 159 cm e pesava 2,5 kg. Le squame dorsali del crotalus horridus sono rovesciate e sistemate in scala con 21-26 righe a metà del corpo. Il numero di squame ventrali è di 158-177 nei maschi e nelle femmine di 163-183. I maschi hanno 20-30 squame subcaudali, mentre le femmine ne hanno 15-26. La specie del crotalus horridus è classificata come poco preoccupante (LC) sulla Lista Rossa delle specie minacciate del IUCN. La specie è così classificata per la sua ampia distribuzione, che presume anche una grande popolazione. La popolazione della specie ha la tendenza a essere stabile. Anno valutazione: 2007. In genere, il crotalus horridus vive nei boschi decidui con il territorio accidentato. Durante l’estate, le femmine gravide sembrano preferire stare sempre all’aperto, sulle sporgenze rocciose dove le temperature sono più elevate, mentre i maschi e le femmine non gravide tendono a stare in ambienti boschivi più chiusi. Il crotalus horridus predano principalmente i piccoli mammiferi, ma possono includere nella loro dieta i piccoli uccelli, le rane, e altri serpenti. Potenzialmente, questo è uno dei più pericolosi serpenti dell’America del Nord, a causa della sue lunghe zanne, dalle impressionanti dimensioni e dall’alto rendimento del veleno. Fortunatamente, questo fatto è in qualche misura compensato dalla sua disposizione relativamente mite. Vi è una considerevole e geografica ontogenetica variazione per quanto riguarda la tossicità del veleno; una cosa comune a molte specie di serpenti a sonagli. Quattro modelli di veleno sono stati descritti per questo serpente: il tipo A è in gran parte neurotossico e si trova in vari esemplari che vivono nelle zone a sud della gamma. Il tipo B è emorragico e proteolitico e si trova costantemente in esemplari del nord e in alcune zone del sud-est dei territori della gamma. Il tipo A + B si trova in esemplari che vivono nell’ Arkansas del sud e nel nord della Louisiana. Il tipo C non ha nessuno dei componenti di cui sopra ed é relativamente debole. La componente neurotossica del veleno di tipo A è denominata tossina canebrake, ed è una delle fosfolipasi A2. È analoga alle neurotossine trovate nel veleno di una serie di altri serpenti a sonagli e, quando presente, contribuisce in maniera significativa alla tossicità generale. Altri componenti trovati nel veleno includono una piccola base di peptidi che funzionano come una mio tossina, con una coagulazione del fibrinogeno-enzima che può causare una sindrome. L’antidoto CroFab, pur non essendo specifico per il crotalus horridus, viene usato per trattare gli avvelenamenti prodotti da questa specie.
crotalus horridus, crotalo, crotali, video
crotalus horridus, crotalo, crotali, video
|
crotalus horridus, crotalo, crotali, video
|
crotalus horridus, crotalo, crotali, video
|